Il tarlo che consuma di Andrea Leonelli

Mi hai legato
A te
Tenevi le corde
Non mi son sottratto
Riordinavo
Le paure
Alfabeticamente
Per non pensare
Che non erano solo le mie
Mi son tagliato
Con una tua ferita
Lacrimando sangue
Sanguinando essenze
Esponendo anime nascoste
E sensibili
Nervi scoperti per mettersi alla prova
Una spina
Può dilaniare l’anima
Un pensiero
Diventare il tarlo che consuma