La chiamata di Diana Mistera

LA CHIAMATA. Nulla accade per caso. Diana Mistera. Pubblicabile

Ho sempre creduto nel destino e da sempre ho agito in base ai segnali che mi dava, ma non é mai stato facile. È partito tutto dalla prima volta che lo sentii; io ero immersa nei miei studi e come sempre la tv era di sottofondo a volume bassissimo, ma quelle vibrazioni mi arrivarono dritte al cuore. Lo vidi, rimasi senza respiro per un numero indefinito di secondi, me lo ricordo sempre il sorriso che aveva quando salutava dalle telecamere,come se stesse parlando direttamente a me; in quello stesso momento realizzai che il cuore aveva accellerato i suoi battiti, istintivamente spensi la tv, non potevo innamorarmi di un cantante alla bella etá di 28 anni, eppure inizió ad abitare i miei sogni che da sempre mi avevano mostrato qu
el viso come quello di una fantasia, ma non era piú tale, esisteva davvero. Passarono diversi mesi, anzi passó un anno e me o trovai di fronte, fu di nuovo il destino a pianificare il tutto, per me che non mi sono mai sentita una semplice, comune mortale. Non fu un caso c’erano 20 persone che lo aspettavano e lui venne verso di me, anonima, lontana dalla folla, senza che neppure lo chiamassi, ed i suoi cchi sorridenti, intensi, verdi mi sorrisero, da quel giorno ogni pensiero che avevo, lo sentivo uscire dalle sue labbra, persino i vestiti con i quali lo immaginavo glieli vedevo addosso e quegli occhi nonostante passavano gli anni, avevano sempre uno sguardo speciale per me, che continuavo a rimanere anonima. Adesso sono passati 11 anni dal primo incontro, le coincidenze stanno nuovamente aumentando ad una velocitá anormale, cosí come i sogni strani. Dapprima mi sono detta ”ma si chiamiamole coincidenze” ma, il posto in cui vedevo il nostro prossimo incontro é giusto quello in cui sará venerdí, non lo ha mai fatto prima, quello che fará venerdí. La situazione sulla quale ho fantasticato parlando con lui nei miei sogni, sará quella in cui si troverá venerdí. Non petendomi permettere la situazione grande a causa della disoccupazione, speravo in una possibilitá piú piccola, sempre parlando co lui nei miei pensieri gli avevo chisto di creare un modo accessibile anche a me..ed é successo. Ora niente accade per caso, lo so, le coincidenze non sono mai tali, so anche questo, ma come fare quando ci sono degli ostacoli che impediscono il realizzarsi degli eventi? Il destino avrá pensato anche alla soluzione per scavalcarli? La voce chiama, é una chiamata che se non prenderó, non ricapiterá piú, ma gli ostacoli in questo momento da parte mia sembrano invalicabili, i confini chiusi e le distanze infinite, la disperazione mesta.