Nato di Andrea Borrelli

Stava lì fermo
non poteva muoversi
su e giù tra laringe e faringe
si dimenava bloccato
quando poteva riusciva
a spingersi fino alla punta della lingua
ma di più non osava
scendere come sabbie mobili
la saliva ogni volta inghiottiva
fino al giorno quando le lancette
trovarono tempo in quel posto
non si tirò più indietro
finalmente allora si fece vedere
negli occhi stupiti degli Alti
trovò pace in aria
musica calda
scosse il vento freddo
facendo più rumore
di quanto volesse
ancora
prese forma
fece suono
uscì l’urlo.