Senza penombra di Anna Cibotti

E’ buio intorno alle facce indifferenti
della massa informe
di uomini
randagi come cani
senza fame
in cerca di prede
da sbranare
per puro istinto.
La notte senza luna accoglie
nel suo nero infinito,
le loro anime erranti
e i ciechi cervelli.
Nessun spiraglio aperto
per chi vederlo,
non vuole e non crede
ci sia.
Amano l’oscurità che nasconde
i loro peccati.
Il loro essere niente
e soli.
Uomini senza ombra.
perché senza sole.
Ma dopo ogni notte
l’alba.
Luce che fende la nebbia.
Faro delle umane speranze.