Disorientata da tanta luce, mi domando se non sarebbe più prudente continuare a camminare nel buio che mi appartiene e che mi avvolge nella quotidianità… ma conosco la risposta alla domanda che mi sono posta tutte le volte che ho dovuto chiudere la breve parentesi in cui mi ci sono ritrovata immersa, per ritornare ad essere inghiottita dal lungo tunnel denominato “vita orfana di te”.
Ciò nonostante, preferisco sbandare per pochi istanti, quasi accecata da quel magnifico bagliore che rappresenti, piuttosto che ignorare la miriade di sensazioni che mi regali. Tutto avrebbe un sapore differente, infatti, se non potessi attendere di catapultarmi in quelle rare e luccicanti parentesi, per smettere di fingere di essere la donna che non sono e che riemerge s
E’ un tunnel apparentemente interminabile e buio, quello che attraverso da anni, che mi culla e mi avvolge, al quale ho fatto l’abitudine e vale la pena vagarci, perché so che esisti, sei da qualche parte, là dove intravvedo uno scorcio luminoso che mi indicherà l’uscita per l’inedita parentesi che rivivrò al tuo cospetto, confusa e sorridente… come quando ero bambina.