Solitudine di Barbara Villa Mastropierro

Quando due occhi diventano vuoti.
Il viso spento. Il cuore freddo.
Le braccia non stringono. E le mani non accarezzano più.
Si sono persi i colori. Ed è sempre buio.
Ti guardo. Non ti vedo.
Ci sei. Sei sempre più distante.
Sono rimasta qui, per anni, in attesa di un tuo ritorno.
Non c’è stato. Quanta solitudine in quel silenzio. In quell’attesa.
Lacrime. Tante. Versate inutilmente.
Un addio che era già scritto. Si respirava nell’aria. Da sempre.