Sola di Andrea Borrelli

La montagna dei nevai si sente scivolare lentamente,
d’estate si sono sciolti al sole e l’hanno abbandonata.
Creda ancora di essere bianca la sua cima più alta.
I prati negli inverni più freddi dei fiori
sono stati sradicati e lavati, perché il ghiaccio
potesse loro gelare meglio il cuore e dividerli.
Gli alberi dei rami in autunno sono stati spogliati
e lasciati da soli a sperare che qualche altra foglia,
non cada e possa ancora fargli compagnia.
La primavera siede stanca, non sente male alcuno
nessuna delle bellezze che l’accompagna
e di questo più degli altri sente la mancanza.