La solitudine di Marina Isceri

Mai temuta
ma cercata e voluta disperatamente
come fosse la mia unica ispirazione,
candida e leggera come una piuma
compagna di pensieri visibili
attraverso specchi senza riflessi.
Mi accarezza, coi suoi confortevoli silenzi
dai quali attendo di essere travolta
per poi perdermi intensamente
attraverso la voce della mia anima.
Follemente amo divenire sua prigioniera
distaccarmi dal mondo
spegnere per pochi attimi
l’universo che mi circonda
e accendere i riflettori
su ciò che amo svelare in silenzio,
tra le sue braccia.