Dopo ogni incontro di Rossana Roxie Lozzio

Non c’è momento in cui mi senta più sola di quello che segue al termine di un nostro incontro.
Accade raramente che tu esca dai miei numerosissimi sogni ad occhi aperti e ti materializzi, manifestando di esistere e quando succede, non c’è persona o situazione che mi possano distogliere dalla meraviglia di esserti di fronte, di respirare la tua stessa aria e di godere da vicino di quel sorriso che incanta.
Niente di peggio e ormai lo so, potrebbe accadermi, del vuoto che s’impadronisce di me quando devo lasciarti e tu ritorni ad essere il protagonista prediletto dei miei sogni. Mi allontano, ascolto il rumore che ho intorno, le voci degli amici o degli sconosciuti che ridono e gioiscono di quanto è appena accaduto ma dentro, è la solitudine assoluta, quella che devasta e che mi accompagnerà per giorni e giorni ancora e tutto diviene silenzio, assordante, impregnato di te e della tua prepotente avvenenza.
So che ti ho dato appuntamento ad una prossima volta, solo che ignoro quando e dove sarà, perché non dipende da me ma dal destino e quel destino è spesso poco magnanimo nei miei confronti.
Rimango avvolta dal gelo dell’attesa e dai ricordi che da buoni si trasformano in crudeli e mi faranno stare male… è un rito che conosco e al quale non sono in grado di rinunciare, nonostante tutto.
Non c’è solitudine più grande e più affettuosa di quella che m’investe, occupando il tuo posto, nell’attimo preciso in cui le luci si spengono, ti guardo allontanarti e prendo atto, mentre torni ad essere quell’ombra che cammina al mio fianco, di dover ricominciare ad aspettarti.