Urlami lo schifo di Andrea Leonelli

Urlami lo schifo
Sputa i tuoi insulti
Vomita la rabbia
Non starò fermo
A guardarti
Colpire quel che di me
Hai già spezzato
Ogni giorno
Coprendomi d’altre cose
Sbiadendomi con doveri
Che ti sei imposta
Non voglio più
Vedere tutto che passa avanti
E io che resto li
Quanto ho dovuto chiedere
Che non mi offrivi
Che mi pesava chiedere
Che non volevo dirti
Che non confessavo
Per una passata illusione
Di un noi sbiadito
Non sei sta tu
Fare il cane
Che vuole la carezza
Per anni
Ma io
E mi son preso i pesi
Di inadeguatezze
E incapacità
E continuavo a cercarti
E a sorridere
Finché il sorriso
Non s’é fatto
Di plastica
Usa e getta
Come ciò che sentivo
Io
E stavo solo
Anche con voi
Ancora una volta
L’ultima
Ti offro le mie
Insincere scuse
E un altro sorriso
Amaro come fiele