Ombre rinchiuse di Gabriele Palumbo

Ogni tanto mi capita, anche troppo spesso ormai…vedo, sento, qualcosa di oscuro uscirmi da dentro…è sempre più grande, è sempre più forte, ogni volta che sta per uscire e lo ributto dentro nei meandri bui del mio corpo, ogni volta che ritenta di balzare fuori, è sempre più difficile tenerlo a bada…diventa sempre più forte ed io sempre più debole, mi fa paura, il pensiero che un giorno non sarò più capace di richiudere la serratura, fragile e arrugginita, del mio lato oscuro…un lato pieno di cattiveria, di frustrazione, di odio e di perversione…un lato magnifico…ma troppo pericoloso…perché incompreso e imprevedibile…resta ancora lì immerso nell’oscurità da cui è nato, mentre il lato buono ha la meglio, il lato gentile e comprensivo, paziente e onesto, sincero e educato…ma le sbarre della prigione sono sempre più deboli…quindi non cercate di vedere cosa rinchiudono, non sfidate la sorte provando a smuoverle, perché anche dove la luce è più forte c’è sempre una zona d’ombra, e quest’ombra avvolgerà tutto…spero che ciò non accada mai, spero che la mia parte oscura rimanga lì dov’è, costretta solo ad osservare, costretta solo a salire in superficie per prendere un po’ d’aria…la mia parte oscura, la mia parte migliore…