Animal watching di Andrea Borrelli

Che bello e bella la natura
Tanto diversa
Da farmi soffermare sempre
A guardare
Quanti animali
E così strani.
Mi fermo stupito a vedere
Allora quegli esserini
Che poi tanto piccoli non sono
Anzi di più
Anche di me sembrano ostentare grandezza.
Sul cavallo rombante
Sfrecciare e far scie nere sulla strada
A richiamar l’ attenzione
In versi fuggiaschi
A difesa delle loro paure.
Poi infine
Vederli con le lenti oscure sugli occhi
Quello di dietro
Saper addirittura bere a una bottiglia
Come noi in un sol colpo
Forse per la troppa arsura finirla.
Con la semplicità
Di un escremento fumante appena
Uscito da quel buco
Lanciarla in aria e cader sull’ asfalto.
Poi tornare di nuovo
Ai loro incomprensibili versi
Urla di gioia a far intendere
Molto dolore da nascondere.