La stanza alle mie spalle di Andrea Borrelli

Il ricordo di te è la stanza alle mie spalle.
Si è ripulita con l’odore di nuovo che adesso l’ attraversa
e unita al sapore della tua confusione immediata
ci richiama.

Del tuo viso è stata incoronata la parete bianca,
macchiata con una vecchia musica,
graffiati i versi di un canto
come gli altri uniti da te con i miei.

Ho preteso l’armonia stonata degli oggetti
e teso il pensiero.

Lasciando la fioca luce che illuminava lo spazio nero.

Col tempo ingigantirà la sua luce
e sfiorerà di nuovo le sue labbra con il buio.

La notte passerà al giorno
di nuovo il giorno alla notte.
E sarà prima buongiorno.
E poi buonanotte.