Angelo è seduto sul confine di Oliviero Angelo Fuina

Angelo è seduto sul confine
ha un biglietto di penna d’oca
– respira l’odore della pioggia –
gioca con la pagina del cielo
a trovare differenze con i monti;

il grigio per suo figlio è rosa
– daltonico ottimismo da invidiare –
gocce tamburellano il tendone
assordando i timidi pensieri;

lampioni al nastro di partenza
aspettano le ombre decisive
di un vespero davvero imminente
nei colpi di coda del giorno.

E’ applauso di acqua scrosciante
adesso a fremere le fronde
Angelo vorrebbe ringraziare
ma non si usa, dietro le quinte,
e piega le spalle senza inchino
nascondendo un sorriso di sfida.