Nel turgido svettare contro il fiato da: “Vocali in apnea” di Oliviero Angelo Fuina

La tonda vocale del tuo cercarmi
già catalizza l’umido mio sguardo
è offerta di labbra a solcare vene
nel turgido svettare contro il fiato;

scorrerò sulle pieghe di papille
ancorandoti ai capelli le dita
spiegherà la tua mano alla ferita
di un banchetto, gocciolando gli ardori.

Sei guaina ad ogni spasmo deglutire
affermando dislessica col capo
corsa finendo nei baci al mio ventre
celandomi alla vista la tua brama.

Mani a ghermire glutei in contro canto
donando del respiro il ritmo al corpo
mentre i tuoi seni premono ciliegie
coscia che incidi in turgido sfiorare.

Monta marea nel lago dei sussurri
mentre la lingua peripla la vetta
guance scavate a contenere guizzi
nell’esplosione calda a dissetarti.