Accoglimi di Glory

Nuda innanzi a te priva di ogni vergogna, manchevole di quel pudore che da sempre celava le mie insicurezze
Oggi, qui innanzi a te amore mio, non ho maschere, nè veli e mi mostro nelle mie fragilità più intime. Accoglimi così, con i miei difetti, con il mio corpo imperfetto, marchiato dal tempo che muta e trasforma il mio involucro, ma la donna che in me vive ancora come un tempo. Le sue passioni segrete ancor attendono d’essere appagate e sotto anni d’annullazione, giace trepidante, bramando di rivivere ancora quel tripudio di sensi che accomuna da sempre un uomo e una donna rendendoli schiavi dei loro istinti. Due corpi nell’estasi del momento in quell’istante eterno, dove sensi e passioni si mescolano dando vita all’unicità dell’essere umano di donar se stesso in quel meraviglioso gioco di carne e anima chiamato Amore. E io qui innanzi a te, in questa notte dove la vita incontra la morte, dove tutto è stato e tutto deve ancora giungere, Io qui bramo il mio bisogno ancor una volta, ricerco la vita nel estasi dell ‘amore.