Anima allo specchio di Rossana Roxie Lozzio

Non è facile, non lo è mai stato, guardarmi nello specchio. Non è facile… non mi piace quello che vedo, non sono io. Perché dentro avrei tanto da dire e avrei tanto da dare e invece resto ferma, immobile, paralizzata… spesso reagisco con indifferenza a quanto di buono mi viene riservato e accade di raro. Non sono abituata alla gioia, non so quasi più cosa significhi sorridere e ho dimenticato il significato del termine spensieratezza! La leggerezza, poi, quella dell’anima… non mi è mai appartenuta, nemmeno quando sono stata piccola.
Mi guardo nello specchio e vedo quello che sarei, che vorrei essere e che non sono capace di manifestare. Vedo tutto quello che penso, che sento, che desidero… indago nei miei occhi e mi accorgo di possedere un’anima graffiata dalla vita ma ancora colma dello spirito propositivo che avrei potuto sperimentare se non fossi stata ferita.
Vedo la donna che vive dentro di me, quella sentimentale, che sogna ancora di amare e di essere amata, quella che si proietta in quel futuro divenuto oscuro e che vorrebbe aprirsi come un fiore a quel calore e alla luce di un sole che si è spento da tempo!
E’ così che faccio a meno di specchiarmi, il più delle volte… per non dover fare i conti con me stessa e con la parte di me che talvolta vedo ancora e solo attraverso gli occhi degli altri, quella migliore. Ma ci sono, dentro a questa immagine riflessa… vorrei gridare che riesco persino a farsi amare, nonostante i muri che ergo quotidianamente, che una volta, cantavo e che speravo di crescere e di vivere la vita che non sto vivendo!
Invece, resto muta e silenziosa… sono immobile e mi osservo, domandandomi se sarò mai capace di emergere.