Ricordi di Mariella Bernio

E le stelle
che graffiavano il cielo
ai miei occhi
erano lucciole
salite troppo in alto
per respirare l’alito di Dio.
E ogni giorno la vita
ricominciava con me
e il mondo
era un balcone
a cui affacciarsi piano.
Sono stata felice
sotto quel grembo di cielo,
ora sono i battiti del cuore
a segnare quel tempo lontano
ché, tornando,
più non si trova
ciò che si ha lasciato
ma solo i ricordi
ti corrono incontro
nella carezza del vento
che abbraccia
una casa
un cortile
una bimba
seduta sull’uscio
a sognare