Orizzonti perduti di Maurizio Donte

Silenzio eterno in questo mare
che sale le sue rive,
moto perenne di un veliero
che non trova pace.
Lacere vele svuotate di vento
parole perdute che amaramente
vorrei non aver detto.
Te che di me hai fatto deserto.
si vuota l’azzurro
e la vertigine trascina
il cuore nell’abisso
nulla rimane di te che credevo amore
a te cui avrei acceso il fuoco
e ti avrei donato molto insieme al cuore.