Che ne sarà di Anna Cibotti

Che ne sarà……

Quel pomeriggio inoltrato di un’estate ormai morente, mi trovai a passeggiare lungo un sentiero nel bosco che conoscevo bene per averlo percorso quasi ogni mattina.
Insolitamente, mi ci trovai all’imbrunire.
Fu una decisione istintiva quella che mi portò a scegliere un orario invece di un altro.
Camminavo lentamente guardandomi intorno stupendomi della strana luce che filtrava tra gli alberi.
L’effetto cromatico cambia al tramonto rispetto al mattino ed io ne avvertii la differenza quasi con disagio.
Mi sentivo fuori posto.
Avvertivo una presenza da qualche parte.
Si…… non ero sola.
Sentivo il rumore dell’acqua del ruscello che gorgogliava tra i sassi come se volesse dirmi qualcosa.
Mi fermai ad ascoltare.
Parlava col vento che volendo dire la sua, si infilava tra i riccioli d’acqua per poi alzarsi e finire sibilando tra i rami.
Sentii un fruscio.
Tra gli alberi qualcosa si muoveva.
Qualcosa o qualcuno.
Mi allontanai dalla riva lasciando il ruscello al suo gorgogliare col vento, e mi avvicinai alla fonte del rumore che ancora sentivo.
Poi lo vidi.
Un piccolo omino con un lunga barba bianca e vestito di rosso saltellava qua e là canticchiando.
Sembrava una lingua di fuoco che passando da un cespuglio all’altro, volesse incendiare il bosco.
Ad un tratto così come era venuto sparì.
La sensazione che avevo provato prima di non essere sola lasciò il posto ad una completa solitudine.
Ora c’era un silenzio assoluto.
Anche l’acqua e il vento non parlavano più.
Mi sedetti a lato del sentiero sulla terra ancora tiepida dal sole che stava tramontando…..e pensai.
Pensai all’omino rosso e a ciò che mi aveva evocato.
Il fuoco.
Che ne sarà dell’amore quando l’abitudine spegnerà il fuoco della passione?
Che ne sarà delle bocche di fuoco quando i cannoni taceranno?
Che ne sarà del fuoco nelle vene quando gli anni ti renderanno stanco?
Che ne sarà del fuoco del camino quando non avrai più legna?
Che ne sarà dell’uomo senza il fuoco della vita?
Che ne sarà di questi modi di dire del fuoco quando non avrai più parole?
Oltre alla cenere?
Un baluginare di fiammelle tremule uscire dalla terra.
Un fuoco fatuo.