I nostri cuori: sono scrigni d’Amore, di Passione e… di Mal’âq ‘Ȃnf Fràn’

L’ora è arrivata!
Mi lascio dietro le spalle il sole caldo d’Oriente, bello, radioso, raggiante pieno di meraviglia e stupore, e intraprendo il mio viaggio di ritorno verso l’Occidente.
Durante il viaggio, mi metto ad osservare il cielo, limpido, azzurro, di una nitidezza indescrivibile. La mia attenzione si posa sul sole che è quasi al tramonto, in cui la luce dell’est comincia ad indebolirsi per diventare notte. Si, proprio notte, una notte oscura, buia, spenta…

Mi soffermo, con un rammarico nel cuore, con la consapevolezza che al mattino dopo, quando mi sveglierò e vedrò la luce del sole, non sarà la stessa, non sarà la stessa luce che ho visto in questi giorni.
Il cuore mi si rattrista, e mi chiedo:<< perché ti rattristi anima mia, e perché tu gemi su di me? Dove mai potrò trovare il mio conforto paragonabile a quella che la beata ventura mi ha presentato? In chi dovrò sperare?>>.

Il mio amato non c’è, non è qui con me. I miei occhi grondano lacrime, senza cessare.
Entrambi abbiamo varcato le ali del ritorno, lui ad oriente ed io ad occidente, vie opposte ben distanti l’una dall’altra. Perché tutto questo!
Attimi infiniti che irrorano nel tempo, che hanno segnato la nostra storia, la nostra vita, il nostro Amore.
Come potrò mai dimenticarlo, come potrò levarmi di mente la sua infinita dolcezza. Lui è stato per me non una Musa greca, ma un Profeta di Sion, venuto da terra straniera. Un profeta capace di far intrecciare Passione e Amore in un’unica cosa.
Mi ha coinvolto in tutto.
Tutti i miei sensi sono stati partecipi. Ci accarezzavamo, le nostre mani scivolavano sui nostri nudi corpi come se stessimo sfiorando seta pura. I nostri corpi emanavano soavi profumi, un’essenza afrodisiaca che scaturiva dalla nostra libidine.
Gli occhi restavano chiusi, solo cosi ci si vedeva internamente e l’udito ci permetteva di sentire la voce del calore, che pian piano aumentava, perché il godimento era forte. Mi nutrivo dei baci della sua bocca, la nostra saliva scorreva sulla nostra pelle, la rendeva umida, permettendo alle nostre mani di scivolare in maniera soave.
Le nostre lingue si adagiavano reciprocamente, strisciavano nelle nostre bocche, percorrevano i nostri corpi, da cima a fondo senza fermarsi.
Le parti intime diventano luogo di ritrovo per le nostre bocche, leccandoci e succhiandoci senza sosta.
Eravamo entrambi bagnati, ma non era orgasmo, era una secrezione dettata dalla libidine, che ci comunicava che eravamo pronti per godere ancora di più, di prenderci, di entrare l’uno nell’altro…
Ci siamo donati vicendevolmente, Tu mi hai fatto tuo, mi hai preso, sei entrato dentro di me con il tuo membro, ed io ti ho accolto serenamente, con garbo, perché, mentre entravi in me, mi stringevi, mi stringevi così forte da garantirmi una forte e sicura protezione. Mi tenevi per mano come se fossi un bambino, ed io ti facevo più intimo dell’intimo mio.
Tu mi hai preso, Tu mi hai stregato, ed io godevo nel sentirti dentro di me, e tu godevi quando mi penetravi, urlando di infinito piacere…
Siamo diventati una sola cosa, un solo corpo unito ed un’anima dalla quale pulsa l’essenza della vita. Mio Amore e mio tutto!!!
Anche quando si raggiungeva il culmine del piacere, il sublime orgasmo, fragrante come l’incenso, e poi Continuavamo imperterriti a gustarci, i nostri corpi, docile miele, nettare puro…
Restavamo fermi, lì, sempre abbracciati a sussurrarci tenere parole.
Il verbo aveva preso forma e materia in noi, si era solidificato. Non potrò mai dimenticare la nostra prima volta, imbarazzati e curiosi, ma con tanta voglia di conoscerci e di godere. Ecco fatto, ci siamo riusciti.
Adesso il giorno volge al suo desio, anche se non ti vedo realmente, sono cosciente che sei dentro di me, ed io in te.
Due mezze parti che si sono completate nell’atto di una nobile penetrazione… Non solo sesso carnale, ma elevazione del corpo allo Spirito, che era tra noi.
Ricordati che hai tatuato il tuo nome nel mio cuore, ed io ho impresso il mio nel tuo.
Nessuno potrà mai separarci da tutto ciò…
Tuo!
Ora!
Per sempre….. Ti custodirò …..nel mio Cuore, che è un prezioso scrigno d’oro e d’avorio, lavorato da due artigiani: l’Amore e la Passione….che c’è stata, che c’è, e che….ci sarà!!!

Una risposta a “I nostri cuori: sono scrigni d’Amore, di Passione e… di Mal’âq ‘Ȃnf Fràn’”

  1. Amico…mi hai fatto vivere un’emozione indescrivibile…grazie!!! Stupendo è dir poco!!!

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