Da oggi sarò così di Nadia Milone

Stamattina mi sono alzata dal letto a fatica, reduce da una notte insonne, trascorsa a pensare a cosa c’è che non va in me. Ho sempre cercato di essere una persona gentile, buona, per quanto questa vita possa concederlo, disponibile… Ho sempre creduto che la gente apprezzasse queste mie caratteristiche, invece mi accorgo, per l’ennesima volta, che non servono ad altro che a farmi calpestare ulteriormente. La vita ti prende a calci e pugni in faccia, non ti risparmia umiliazioni e più credi di fare il buono, più vieni travolto e schiacciato. Ma io credo sia ora di dire basta. basta calci e schiaffi morali adesso, ne ho avuti abbastanza. ho cercato di uscire dal mio guscio, ma ho fatto male, perché là fuori c’era un bastone pronto a colpirmi. Voglio tornare nella mia corazza, mi ci chiuderò dentro e questa volta butterò via la chiave. Voglio diventare un po’ più fredda, cinica e calcolatrice come lo sono gli altri. Non cattiva, non credo che ne sarei capace, ma devo riuscire a tirare fuori quel pizzico di durezza che serve per non lasciarmi più ferire. E’ brutto a dirsi, ma le persone se ne approfittano della bontà altrui e si divertono a vedermi strisciare. ma io non voglio più essere il verme di turno, basta. Sono già stata trattata come uno zerbino e ho giurato a me stessa che non avrei più permesso a nessuno di farmi sentire così.
Da oggi si cambia registro, lo devo a me stessa come persona e come donna. da oggi io non sarò più quella che dice sempre sì, imparerò anche a dire no. In fondo, se gli altri lo dicono a me, per quale motivo non posso farlo anch’io? Imparerò ad anteporre le mie esigenze a quelle degli altri, credetemi, non è cattiveria, solo istinto di sopravvivenza in un mondo che mi vorrebbe vedere sottoterra e, forse, ancora non basterebbe.
Stanotte è morto l’angelo che tutti vedevate in me, è lui che è stato sotterrato, è lui che si è arreso, non io. Io oggi sono più forte e, forse, più stronza che mai. Mi scuso con chi non ha colpe, ma devo prendere in mano la mia vita, è ora.
L’angelo è morto, non c’è più e non resusciterà. Per chi merita avrò rispetto, per chi non merita, la porta del mio cuore rimarrà blindata. Io sono ancora qui, in bilico ma non a terra, chi mi vuole bene davvero troverà sempre un’amica sincera in me, ma chi ha intenzione di approfittarsene, da oggi in poi, farà bene a guardarsi le spalle.