Catene di Elisabetta Bagli

Voglio vivere l’amore,
voglio essere felice.
Cammino per la vita,
l’ascolto, l’osservo.

Nulla è per me.
All’improvviso un sorriso,
come un’onda entra in me.
Penso sia amore,
voglio viverlo.

Me lo impongo.
Me lo impongono.

Me lo impone il mio bisogno
di sentirmi amato,
di sentirmi importante,
io, un punto nell’immensità.

Me lo impone il mio desiderio
di veder continuare il mio sangue,
la mia linfa vitale in questo mondo.

Catene indesiderate
mi fanno prigioniero.
Catene stringate impediscono
il mio grido di libertà,
premono la mia sofferenza.
Catene senza amore,
effimere mi consolano.