Sarò folle ma felice di Nadia Milone

Mi sono sempre considerata una persona equilibrata. Per intenderci, di quelle che, solitamente, fanno la cosa giusta per compiacere qualcuno. Ho sempre cercato di mettere al primo posto gli altri e le loro esigenze, dimenticandomi che, forse, esistevo anch’io. Ed è così, credo, che le persone hanno incominciato a darmi per scontata. Ero una presenza fisica sicura, un aiuto, un appoggio ma… ero anche una donna. Chi si accorgeva, ormai, di me come donna? O magari gli altri lo sapevano, ma ero io a non sentirmi più così.
Ho iniziato a pensare che una vita del genere non valesse la pena di essere vissuta, finché, un anno fa, non ho incontrato Lui. Lui che mi capiva, lui che mi diceva che ero una persona speciale, unica e stupenda, lui che mi ha illusa fino a farmi perdere la ragione. Ho fatto tanti errori nella mia vita, ma fidarmi delle sue parole è stato il più grande. In pochi mesi, sono diventata una scheggia impazzita in balia del mio destino. Nemmeno io capivo cosa mi stesse succedendo, ma era chiaro che non ragionavo. Non dormivo, non mangiavo e passavo ore a guardare il telefono nella speranza che arrivasse un suo messaggio, come un’adolescente. Avevo perso la testa, è vero. E la follia più grande fu pensare che sarebbe potuto nascere qualcosa di speciale. Ero pronta a lasciare tutto, mi sarebbe bastato un cenno da parte sua. Ma questo cenno non è mai arrivato e quando è scappato come un coniglio davanti alla prima difficoltà, mi sono ritrovata a terra, perduta, senza più uno scopo. Sono mesi che combatto nella mia testa con il suo ricordo e con la follia dei miei pensieri. Ma oggi ho deciso di dire basta, di cambiare. Ho deciso che voglio vivere e star bene, voglio ridere ed essere felice. Non ho affatto abolito le follie dalla mia vita, anzi… Non voglio assolutamente tornare a quella vita piatta e noiosa che mi soffoca come se fossi rinchiusa in una gabbia. Voglio essere folle, ma questa volta per me stessa. Mi voglio divertire e fare quello che mi passa per la testa. Folle, pazza, trasgressiva…sì, ora lo sono, ma con una consapevolezza in più: tutto ciò che farò, nel bene o nel male, dovrà farmi stare bene. Ho giurato a me stessa di non versare nemmeno una lacrima, mai più. So che ce la farò, perché adesso io sto bene, sono serena come non lo ero da un sacco di tempo e, finalmente, riesco di nuovo a ridere ed è bellissimo.