La coda di Irma Panova Maino

La coda

Fuori concorso

Tutti in coda, in attesa, aspettando che giunga il nostro turno. Ognuno che guarda la nuca dell’altro, come tanti manichini anonimi, senza volto, senza identità, pronti a scattare in avanti, come se quell’unico passo fosse importante per determinare il destino del mondo. Silenti, stanchi, annoiati, incapaci di vedere la fine, forse troppo speranzosi per capire la realtà. Perché in realtà non c’è fine. Al termine di quella lunghissima coda c’è la solitudine, il vuoto lasciato a chi è rimasto.

3 Risposte a “La coda di Irma Panova Maino”

  1. Davvero Irma, uno spaccato di questa realtà vuota. Descritto come solo tu sai fare. Bello.

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