Vuoto mai a perdere di Escluso Mortimer

Vuoto mai a perdere

elogio personale del vuoto

Mi son sempre posto, fin da piccolo, la domanda su cosa sia il vuoto e se lo stesso esistesse davvero o meno!
Ma pensandoci bene mi chiedo cosa sarebbe la vita senza il vuoto, e mi rispondo che forse sarebbe solo una vita vuota!
Infatti pensiamoci, per poter bere abbiam bisogno di riempire un bicchiere, per mangiare riempire un piatto ed anche per scrivere, almeno nel mio caso, abbiam bisogno di un foglio bianco; ma prima di essere riempiti sia il bicchiere che il piatto che il foglio cos’erano se non vuoti!? E approfondendo il ragionamento possiamo ben dire che anche per scrivere una nuova poesia, un nuovo racconto o romanzo abbiam bisogno di svuotare la mente e riempirla solo di idee inerenti l’opera che ci apprestiamo a comporre! La stessa cosa penso avvenga per il lettore, almeno io quando leggo svuoto la mente da tutto e la riempio solo di ciò che sto leggendo!
E’ vero che poi esistono altri tipi di vuoto, come magari quello esistenziale, ma questo meriterebbe un discorso a parte molto più ben approfondito; ma possiamo anche in questo caso dire che se riusciamo a donare amore e solidarietà senz’altro riempiremo buona parte del vuoto esistenziale! Ma tornando alla prima parte del nostro ragionamento non possiamo non arrivare alla conclusione che il vuoto esiste ed è necessario!
Infatti è il vuoto che ci permette di riempire ogni cosa sia nelle nostre azioni (che si spera sempre e solo buone) sia che delle nostre necessità siano esse alimentari fisiologiche o culturali e sia della nostra creatività!
Ed in questi casi certo che possiamo dire che il vuoto esiste ed è un gran bene che esista, perché visto sotto questo aspetto è senz’altro un VUOTO MAI A PERDERE!

19 Risposte a “Vuoto mai a perdere di Escluso Mortimer”

  1. Un racconto che fa riflettere. Un po’ come il bene, che non può esistere senza il male, insomma. Bravissimo Escluso, se posso permettermi. Voto questo testo.

  2. voto questo testo
    mi piace, è ironicamente e tristemente divertente e descrive bisogni e limiti di ogni essere umano.

  3. voto questo testo
    leggendo vien da porsela la domanda , bello mi piace

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